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Storia della Battipagliese

Curiosità
TIFOSERIA - INNO - SIMBOLI

La Tifoseria

Il tifo organizzato a Battipaglia nasce ufficialmente nel 1975 con i ragazzi del Bar Diana e di Piazza della Repubblica. Il primo gruppo ultras nacque nel 1980 con i “Supporters 1980”. Nel 1984 nacquero i “Violent Race”. Un anno dopo, nacque un gruppo ancor più rappresentativo: gli “Hell’s Rebels”, noti anche con l’acronimo HRUB, famoso in tutta Italia. Il gruppo nel corso della sua storia ha subito diverse scissioni (“Forever Kaos”, 1988 e “Dinamik Force 1996” su tutti) ma l’integrità e sempre stata preservata fino al 2012, quando il gruppo ha deciso di sciogliersi. Nel 1990 nacquero i “South Warriors”, gruppo ultrà di Via del Centenario rimasto attivo per circa dieci anni, il cui simbolo era un bulldog.

L'Inno

L’inno ufficiale della Battipagliese è Il cuore ti darò, inno scritto e cantato da Giovanni Coscia (in arte “Gico”), presentato ai tifosi nel 2008. Il 3 agosto 2013, in occasione della presentazione della Battipagliese Calcio – anno sportivo 2013/2014, tenutasi in Piazza Amendola a Battipaglia, a conclusione di una selezione di brani cantati da diversi gruppi emergenti locali, è stato scelto il nuovo inno ufficiale con il titolo Battipaglia Ultrà, scritto e cantato dal gruppo musicale TRC di Battipaglia.

I Simboli

I colori ufficiali della Battipagliese sono il bianco e il nero, mentre i simboli della squadra sono una zebra e il “Castelluccio di Battipaglia”, che compaiono sul logo ufficiale del club.

La Battipagliese disputa le gare interne nello stadio “Luigi Pastena” dal 1988 il quale, in seguito a recenti interventi di ristrutturazione, ha un campo in erba sintetica di ultima generazione. Il suo campo storico è lo stadio “Sant’Anna”, situato nel rione S.Anna. Al termine della stagione 2009-2010, la Battipagliese ha disputato alcuni incontri ufficiali allo stadio Sant’Anna, ritornandoci a giocare dopo 21 anni di assenza.

LA NOSTRA STORIA

  • Dalla nascita alla Seconda Guerra Mondiale

    L’ Unione Sportiva Battipagliese nasce nel 1929, la prima sede era situata nel bar Excelsior di proprietà della famiglia De Crescenzo e il primo presidente-allenatore è stato Giuseppe Agnetti. Il primo risultato importante arriva nella stagione 1932/33 con la promozione della squadra in Seconda Divisione, replicando nella stagione 1935/36 con la promozione in Prima Divisione. Dopo aver cambiato nome in G.S. Baratta Battipaglia, la squadra ottiene la terza promozione nella stagione 1938/39, questa volta in Serie C. Nella stagione 1942/43 il Baratta Battipaglia ottiene il suo miglior piazzamento, raggiungendo il secondo posto alle spalle della Salernitana.
  • Dal dopoguerra agli anni 80

    La Seconda Guerra Mondiale sconvolge l’Europa, i campionati sono costretti a fermarsi e quando ripartono nella stagione 1946/47 la città di Battipaglia si ritrova senza più squadra e società: i fratelli Baratta non sono più disponibili e nessun altro imprenditore riesce a prenderne il posto. Bisognerà attendere fino al 1949, anno in cui viene rifondata l’ Unione Sportiva Battipagliese e nello stesso anno viene anche costruito il campo sportivo in località Sant’Anna, inaugurato il 13 novembre. Alla fine dello stesso anno, la Battipagliese viene promossa nuovamente in Prima Divisione. Nella stagione 1951/52 la squadra vince il campionato di Prima Divisione conquistando così l’accesso alla Promozione. Dopo diversi anni, nel 1967 la Battipagliese viene promossa in Serie D e vi resta fino alla stagione 1972/73, anno in cui purtroppo ritorna in Promozione. Dopo pochi anni, tuttavia, nella stagione 1975/76, la Battipagliese ottiene degli ottimi risultati: prima in classifica in campionato, vincitrice della Coppa Montuori e diviene anche Campione Campano.
  • Anni 80-90

    Nella stagione 1981/82, la Battipagliese riesce finalmente a tornare in Serie D e nella stagione 1983/84 le zebrette vincono ancora una volta il campionato e ottengono l’accesso all’Interregionale. Nella stagione 1987/88 la Battipagliese raggiunge il primo posto nel girone a pari punti con la Sarnese e nello spareggio riesce ad agguantare la vittoria per 2-1 dopo uno scontro tiratissimo, concluso soltanto nei supplementari: le zebrette sono ufficialmente promosse in Serie C2. Dopo appena due stagioni, la Battipagliese raggiunge un risultato storico conquistando il primo posto e ritornando in Serie C1 dopo quasi mezzo secolo. Le due stagioni successive purtroppo furono poco felici per la Battipagliese, costretta a subire una duplice retrocessione. Nella stagione 1992/93 arrivano i risultati con la vittoria del girone e, dopo alcuni anni in Serie C2, la Battipagliese ritorna finalmente in Serie C1. La stagione 1996/97 non era iniziata bene, la prima partita in casa si concluse con una sconfitta, ma già dalla seconda giornata la Battipagliese si riprende e inanella una striscia di ben quattordici risultati utili consecutivi. L’ 11 maggio 1997, al Pastena (il nuovo stadio della Battipagliese inaugurato nel 1988), nella penultima gara di campionato, le zebrette affrontano il Matera di fronte a circa 6.000 spettatori, vincendo la partita per 2-1 e conquistando così ancora una volta la promozione in Serie C1. Purtroppo, nelle due stagioni successive la Battipagliese subisce due retrocessioni, ritrovandosi ancora una volta in Serie D.

  • L'avvento del nuovo millennio

    Al termine della stagione 2004/2005 la Battipagliese retrocede in Eccellenza e viene esclusa dai campionati per dissesto economico-finanziario. La società viene rifondata e prende il nome di Rinascita Battipaglia grazie all’opera di un gruppo di imprenditori con a capo Carmine Pagano, che diviene il nuovo presidente e trasferisce a Battipaglia il titolo sportivo del Rinascita Campagna Verde, militante in Eccellenza, in modo da far ripartire la squadra da quella categoria. Dalla stagione 2007/2008, la società cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Battipagliese, sfiorando la promozione in Serie D dopo essersi classificata seconda. Nella stagione 2009/2010 arriva la vittoria del campionato e la promozione in Serie D, dove gioca fino al 2015, non riuscendo ad iscriversi al campionato per la stagione 2015/2016.
  • Dalla rifondazione ai giorni nostri

    Dopo un anno di inattività, la famiglia Palmentieri (già al comando del Real Pontecagnano Faiano) riporta il calcio giocato a Battipaglia con l’acquisizione del titolo di Promozione della squadra locale del Real Aversana, in accordo con l’ ASD Orgoglio Battipagliese: nasce così il Football Club Dilettanti Battipagliese 1929, società affidata alla guida di ex dirigenti di locali compagini dilettantistiche, ovvero Mario Pumpo e Carmine Guariglia (l’ex presidente della Real Stella Battipaglia). Nel primo anno di vita della nuova società, le zebrette raggiungono il terzo posto del proprio girone, conquistando l’accesso ai play-off ma senza riuscire ad ottenere la promozione. Nell’estate del 2017 la società vive un momento di crisi interno e nel gennaio 2018 il presidente Palmentieri decide di abbandonare la guida del club: ritorna alla guida del club la cordata di imprenditori guidata da Mario Pumpo e Carmine Guariglia. Nel 2022 la società cambia ancora denominazione in A.S.D. Battipagliese Calcio, squadra che attualmente milita in Promozione.

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