Nel poker di reti rifilato domenica alla Sanseverinese è ritornato al gol anche l’attaccante Andrea Picaro. Un gol che ha messo in ghiaccio il match e ha permesso al ragazzo di Scafati di ritrovare la rete dopo quasi quattro mesi. “Per un attaccante – dice Picaro – non trovare il gol per molte giornate è abbastanza frustrante. Domenica c’è stata una sorta di liberazione e spero finalmente di ritrovare continuità”.
Per lui sicuramente non è stato un periodo semplice, anzi: “E’ stato difficile restare tranquillo visto che nelle ultime annate ho sempre avuto ottimi numeri dal punto di vista realizzativo. Quest’anno, però, mi è stato chiesto dal mister di mettere la squadra al primo posto e i miei compagni sempre nelle condizioni migliori di rendere e penso che spesso ci sono riuscito anche a discapito di fare qualche gol in meno”.
Con la vittoria sulla Sanseverinese la Battipagliese ha raccolto la quinta vittoria consecutiva: “Veniamo da un ottimo periodo – prosegue Picaro – e da tante vittorie consecutive. All’interno dello spogliatoio siamo sempre rimasti tranquilli a partire dalla società ma compresi anche noi calciatori e lo staff tecnico coscienti del nostro valore. Qualche punto lo abbiamo lasciato per strada ma è come se la squadra fosse maturata dopo qualche passo falso quindi posso riternerlo più che positivo”.
Nel reparto d’attacco c’è enorme abbondanza, come si vive questa competizione? “C’è molta armonia con i miei compagni di reparto. Lo testimoniano i recenti numeri ma anche che spesso chi subentra trova la via del gol. Si vive tutto senza invidie e lo specchio di questo sono le cose ad abbracciare il compagno dopo il gol!”.
L’obiettivo di questa Battipagliese? “Dal primo momento ci è stato chiesto di vincere più partite possibile senza vedere la classifica. Alla fine di questo girone d’andata ti posso dire che con la maturità di squadra che abbiamo acquisito possiamo fare ancora meglio in quello di ritorno quindi mi aspetto una Battipagliese stabile nelle zone alte della classifica e chissà…continuiamo a sognare tutti insieme”.